La data è stata decisa: il 1° settembre riapriranno ufficialmente al pubblico i monumenti e le aree archeologiche.
I siti storici, chiusu dall'8 marzo 2020 causa pandemia, torneranno a disposizione di chi vorrà visitarli.
Porte aperte, a Roma, dunque, seppur con ingressi contingentati, nelle seguenti aree: Acquedotto Vergine, Auditorium di Mecenate, Area archeologica del Sepolcro degli Scipioni, Area Sacra di S. Omobono, Fontanone dell’Acqua Paola, Insula dell'Ara Coeli, Ludus Magnus, Mausoleo Monte del Grano, Mausoleo Sacrario Garibaldino, Mitreo dell’Ara Massima di Ercole, Monte Testaccio, Necropoli Ostiense (Sepolcreto Ostiense), Porta Asinaria, Sepolcri repubblicani di via Statilia, e Trofei di Mario, i camminamenti delle Mura Aureliane nei tratti di via Campania e viale Pretoriano.
La prenotazione è obbligatoria al contact center 060608.
Una grande opportunità, quella della Capitale, per tornare a far respirare i luoghi della cultura per eccellenza.
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