La 75 esima edizione del Premio Strega, il più ambito riconoscimento letterario italiano, è stata vinta Emanuele Trevi, con “Due vite” (edizioni Neri Pozza). Lo scrittore romano, già durante l’evento del 13 giugno, organizzato presso il Teatro Romano di Benevento, dove vennero proclamati i cinque finalisti del Premio Strega 2021, risultò il superfavorito.
Durante la finalissima, non c’è stato nessun colpo di scena, ma solo un’ulteriore conferma di quanto previsto. Emanuele Trevi ha ricevuto 187 voti, al secondo posto Donatella Di Pietrantonio con “Borgo Sud”, con 135 voti, al terzo Edith Bruck con “Il pane perduto”, con 123 voti, al quarto posto Giulia Caminito con “L'acqua del lago non è mai dolce”, con 78 voti, e al quinto Andrea Bajani con “Il libro delle case”, con 66 voti.
Come ogni anno, per proclamare il vincitore, è stata convocata la giuria composta da 400 donne e uomini di profonda cultura “gli Amici della domenica”, e dai vincitori delle edizioni precedenti, più 240 lettori d’eccezione. Dei 660 aventi diritto, hanno votato in 589, e l’edizione è stata presieduta Sandro Veronesi, che lo scorso anno trionfò con “Il Colibrì” (La nave di Teseo).
“Due vite”, il romanzo di Emanuele Trevi, racconta le storie di due scrittori, Pia Pera e Rocco Carbone, scomparsi prematuramente. Laura Della Vecchia, la presidente della casa editrice Neri Pozza, ha dichiarato: “Faccio i miei più grandi complimenti a Emanuele Trevi che ha dato vita a questo gioiello. Siamo orgogliosi abbia potuto trovare la giusta sintonia sia con il pubblico di lettori che con la giuria del Premio più importante d’Italia”.
11/07/2021
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