Giorgio Gaber, è considerato uno dei più importanti personaggi dello spettacolo italiano, cantautore, presentatore, autore teatrale, artista ecclettico e innovatore. Gli viene attribuito il merito di aver creato il “Teatro-canzone”.
Verso la metà degli anni Cinquanta emerge come musicista suonando la chitarra e, stringe collaborazioni con molti artisti, tra cui Adriano Celentano, Luigi Tenco ed Enzo Jannacci. Con questi ultimi due più altri due musicisti, forma il suo primo gruppo, che accompagnerà Celentano in una tournée in Germania. Ma all’apice della sua carriera, negli anni Settanta presenta il suo primo varietà e decide di dedicarsi al teatro, ispirandosi ai rècital francesi, creando il personaggio “Il signor G”.
Negli anni non smise mai di fare teatro ma nel 1997, a causa di una grave malattia, fu costretto ad allentare i suoi impegni, ma nonostante tutto continuò ad esibirsi. Muore a Milano, la città che gli ha dato i natali, nel 2002.
L’artista fu molto amato dai milanesi, e a pochi anni dalla sua scomparsa, in seguito ad una petizione popolare si decise di intitolare il “Teatro Lirico” a Giorgio Gaber”, dove proprio qui, egli mise in scena moltissimi dei suoi spettacoli teatrali.
Anche se con quattro anni di ritardo, a causa di diversi lavori di restauro del teatro, l’assessore alla cultura Filippo Del corno, ha comunicato che la Giunta comunale di Milano ha approvato l’intitolazione della struttura al grande artista. La data di riapertura al pubblico è prevista per ottobre 2021.
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