La 66ª edizione dei David di Donatello 2021, andata in onda ieri sera su Rai 1, ha decretato i vincitori delle migliori pellicole prodotte dal 1° gennaio 2020 al 28 febbraio 2021. In tutto sono state consegnate venticinque statuette.
‘Volevo nascondermi’ di Giorgio Diritti, ha vinto in tutto sette premi. La vittoria di Sophia Loren, come miglior attrice protagonista, stupisce poco. Mentre, che la canzone di Checco Zalone, potesse battere la vincitrice del Golden Globe e candidata all’Oscar Laura Pausini, è stato davvero sorprendente.
Il film ‘Volevo nascondermi’, dedicato all’artista Ligabue con Elio Germano, che salendo sul palco ha dichiarato: “Lo dedico a tutte le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo e a tutti gli artisti, soprattutto a quelli dimenticati”, ha vinto il David per il miglior film, attore protagonista, regia, scenografia, acconciatore, fotografia e suono.
Sophia Loren con: “La vita davanti a sè”, di Edoardo Ponti, ha ricevuto a distanza di sessant’anni, il suo secondo David, come miglior attrice protagonista, ha dichiarato: “Ringrazio il regista, mio figlio, Edoardo: il suo cuore e la sua passione hanno dato anima a questo personaggio. Forse sarà il mio ultimo film ma confesso, ho ancora voglia di fare cinema perché io senza cinema non so vivere, ”
Invece quello che nessuno si sarebbe aspettato è che Luca Medici, in arte Checco Zalone, potesse ricevere l’ambita statuetta, per la canzone ‘Immigrato’ scritta per il film ‘Tolo Tolo’, battendo Laura Pausini.
‘L'incredibile storia dell'Isola delle Rose’ della regista Sydney Sibilia, ha ottenuto tre premi: due per i migliori attori non protagonisti, Matilda De Angelis e Fabrizio Bentivoglio, e il terzo per i migliori effetti visivi.
Come anticipato, durante la serata sono stati assegnati due David Speciali a Monica Bellucci e a Diego Abatantuono, quello alla carriera a Sandra Milo e tre targhe, come ‘Riconoscimento d'Onore’, ai professionisti sanitari Silvia Angeletti, Ivanna Legkar e Stefano Marongiu. Uno dei momenti più commoventi della serata, è stata la consegna del David alla figlia di Mattia Torre, Emma, che ha ritirato il premio per la miglior sceneggiatura originale del film ‘Figli’, al posto del padre scomparso nel 2019.
12/05/2021
Inserisci un commento