Qualche tempo fa il Codacons aveva denunciato il danneggiamento di un'opera e la mancata voglia da parte delle autorità francesi competenti di rispondere dei danni che erano stati creati.
Abbiamo seguito la vicenda che oggi si arricchisce di un nuovo capitolo. La questione finisce in una lettera ch il Codacons ha inviato a Papa Francesco.
"I Pii Stabilimenti francesi a Roma e a Loreto, proprietari dei locali siti in Via del Vantaggio dove Liberatore espone le proprie opere, hanno infatti intimato allo scultore di lasciare l’immobile entro il prossimo 30 aprile, non rinnovando il contratto di locazione avviato nel 2009. Il centro di Roma perde così un importante spazio espositivo visitato ogni anno da migliaia di appassionati di scultura e da turisti di tutto il mondo, anche grazie alla notorietà di Liberatore, unico artista italiano ad avere una intera sala a lui dedicata al Museo Ermitage di San Pietroburgo", scrive in una nota il Codacons.
Il tutto, in seguito al danneggiamento di alcune opere per le quali il Codacons ha "mosso vertenza contro i Pii Stabilimenti e l’Ambasciata francese presso la Santa Sede, denunciati per danneggiamento aggravato di opere d’ arte di rilevante valore, in considerazione dei danni prodotti alle opere dello scultore durante i lavori di ristrutturazione dei locali in Via del Vantaggio". Opere tra le quali figurano le sculture di Bruno Liberatore.
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