Il 2021 sembra terribilmente simile al 2020: ancora in balia della pandemia, i diversi ambiti produttivi ed economici stentano a ripartire, tra restrizioni, lockdown e l’appena avviata campagna di vaccinazione in numerosi paesi del mondo.
Il settore dell’arte non fa eccezioni e, soprattutto per quanto riguarda i grandi eventi, la linea della prudenza è quella più battuta: le grandi fiere internazionali, almeno quelle solitamente in programma nella prima parte dell’anno, hanno deciso di posticipare i loro appuntamenti nell’arco dei sei mesi successivi.
Rimane fedele invece al proprio usuale calendario Art Dubai, che si è aperta il 29 marzo e fino al 3 aprile ha luogo presso Dubai International Financial Centre (DIFC). L’evento reso possibile grazie alla massiva campagna di vaccinazione in atto negli Emirati Arabi Uniti, definito dai direttori della fiera “il secondo programma di vaccinazione più avanzato al mondo”.
Le gallerie partecipanti ad Art Dubai 2021, in un format riadattato, sono in tutto 50, e provenienti da 31 paesi di tutto il mondo. Una sfida, considerato il perenne stato di incertezza che contraddistingue questo periodo storico, che la fiera ha deciso di affrontare, rivisitando e riadattando il proprio format ai tempi, a partire dallo spazio che ospiterà l’evento.
02/04/2021
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