Niki de Saint Phalle, la pittrice, scultrice e realizzatrice di plastici, franco-statunitense, che ha vissuto a Capalbio in Toscana per circa vent’anni, a distanza di altrettanti anni dalla sua morte, avvenuta nel 2002, approda con più di 200 opere, tra cui sculture, disegni e gioielli, al Moma di New York, considerato uno dei musei più importanti e prestigiosi del mondo.
La mostra museale “Structures for Life ”è la consacrazione dell’ecclettica artista che, proprio in Italia, ha realizzato “Il Giardino dei Tarocchi”, un parco artistico immerso nel verde, ispirato ai Tarocchi di Marsiglia. L’immensa opera caratterizzata da 22 strutture, “Arcani Maggiori del Giardino”, in acciaio e cemento che possono raggiungere l’altezza di 15 metri, sono ricoperte da mosaici, specchi e vetri.
L’artista già da tempo avrebbe voluto realizzare un parco di sculture, “una sorta di universo personale, al riparo dal mondo esterno”, ma solo diversi anni dopo la visita al Parc Guell di Gaudì a Barcellona e al giardino di Bomarzo, da cui prese ispirazione, riuscì a realizzare il suo sogno.
All’entrata del parco i visitatori potranno leggere: “Il Giardino è un posto metafisico e di meditazione, un posto lontano dalla folla e dall’incalzare del tempo dov’è possibile assaporare le sue tante bellezze e i significati esoterici delle sculture. Un posto che fa gioire gli occhi e il cuore». Le opere di Niki de Saint Phalle, saranno esposte al Moma di New York fino al sei settembre 2021.
19/03/2021
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