Dopo i ripetuti “no” alle numerose proposte di Amadeus per realizzare il Festival della canzone italiana con il pubblico in presenza, la Rai, non intenzionata a rimandare o annullare la manifestazione, ha presentato al Cts un protocollo sanitario, che come reso noto, è stato accettato.
Il protocollo è stato progettato per far in modo di portare lo show nelle case degli italiani, garantendo la totale sicurezza di coloro che si avvicenderanno sul palco dell’Ariston. In esso, sono elencate tutte le misure che verranno attuate, come la cancellazione degli eventi esterni che ogni anno arricchivano la kermesse e la chiusura al pubblico delle zone intorno al Teatro.
Ora però, l’attenzione rimane alta sul rischio di assembramenti, a causa dell’importante attrattiva che il Festival ha sulle persone. Infatti, ogni anno sono migliaia i fan che accorrono per incontrare gli artisti presenti al concorso canoro e, a causa del numero dei contagi ancora decisamente alti, il Comitato per l'ordine e la sicurezza del Comune di Sanremo, per non lasciarsi trovare impreparati, dovrà riunirsi con il prefetto e il questore dell’Asl per valutare gli eventuali scenari.
Dovranno prestare particolare attenzione a tutte le aree dove presumibilmente circoleranno gli artisti, ai set radiofonici che saranno collocati nelle vetrine dei negozi vicino al Teatro Ariston, agli alberghi, ai ristoranti e ai restanti locali. Molto probabilmente il sindaco Alberto Biancheri, firmerà delle ordinanze che prevedono sia “zone rosse dalle ore 18 ”, che norme per afflusso, autorizzando solo i residenti ad accedere alle vie del centro.
07/02/2021
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