Durante la mattinata, essendo stati accertati movimenti illegali di denaro per più di 300 milioni di euro, la Procura Antimafia di Catanzaro ha eseguito una maxioperazione in tutta Italia contro la 'Ndrangreta, portando all’arresto di 13 persone e altri 35 ai domiciliari.
Fra i numerosi politici, imprenditori ed esponenti della malavita indagati, risulta esserci anche Lorenzo Cesa il segretario dell’Udc, al quale, sempre nella mattinata, è stata perquisita la casa romana, e Francesco Talarico dell'Udc, segretario regionale e assessore al bilancio, il quale è agli arresti domiciliari.
Secondo quanto trapelato, Lorenzo Cesa sarebbe accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Il segretario dell’Udc dichiara: "Ho ricevuto un avviso di garanzia su fatti risalenti al 2017. Mi ritengo totalmente estraneo, chiederò attraverso i miei legali di essere ascoltato quanto prima dalla procura competente. Come sempre ho piena e totale fiducia nell'operato della magistratura. E data la particolare fase in cui vive il nostro Paese, rassegno le mie dimissioni da segretario nazionale con effetto immediato”.
Inoltre, l'indagine della Procura della Repubblica di Catanzaro ha portato al sequestro di beni dall’incommensurabile valore.
21/01/2021
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