Un caposaldo del primo giorno dell'anno è il tradizionale concerto, che poco prima di pranzo ci proietta in un'atmosfera festosa e dopo un giro di valzer viennese, ci invita ad aprire il flusso di portate al tavolo come, per seguire la corrente del "bel Danubio Blu".
Ma nella Sala dorata del Musikverein, per la prima volta, non c’è stato il pubblico.
Il Covid non ferma i Wiener Philharmoniker, che anche quest'anno sono stati guidati dal maestro Riccardo Muti, che ammutolisce l'orchestra per dare spazio agli applausi che i milioni di telespettatori faranno da casa.
La pandemia ha obbligato l’Austria, così come molti altri Paesi europei, a interrompere gli spettacoli al chiuso almeno fino al 6 gennaio 2021, ma come ogni anno sono circa 40 milioni gli appassionati collegati in diretta tv da 90 paesi mondiali.
Per il Maestro italiano si tratta della sesta volta: è già stato sul podio del concerto di Capodanno a Vienna nel 1993, nel 1997, nel 2000 nel 2004 e nel 2018.
Anche il programma dell’evento, deciso nel febbraio 2020, è rimasto invariato. I Wiener Philharmoniker si sono esibiti nell’esecuzione dei grandi classici di Strauss padre e figlio.
02/01/2021
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