L’affermazione: “Nessun piano B: o si fa con il pubblico o niente”, quando a settembre venne pronunciata da Amadeus, in relazione al Festival di San Remo, era apparsa come un cliché. Invece, secondo quanto divulgato da Dagospia, il pubblico a San Remo ci sarà, eccome.
Nonostante le limitazioni del Dpcm attuate per contrastare la diffusione del Covid-19, e quindi lo stop a tutte le manifestazioni culturali, sembra che, per ovviare alla mancanza di pubblico, uno degli elementi caratterizzanti della kermesse più famosa d’Italia, gli organizzatori avrebbero ideato la soluzione perfetta. L’intenzione è quella di isolare 400 spettatori su una nave da crociera, la Costa Smeralda, effettuare loro i tamponi quotidianamente, farli sbarcare solo e unicamente il due marzo, giorno d’inizio della manifestazione, e tramite dei bus privati, trasportare tutte le persone direttamente davanti al teatro.
Tutto questo per far sì che l’Ariston, non rimanga senza pubblico. Naturalmente, non verranno isolati solo gli spettatori ma tutto il personale che orbita attorno all’evento, compreso l’equipaggio della nave. L’obiettivo è quello di realizzare una “bolla”, così che effettuando continui controlli, tutte le persone sarebbero tutelate e il Festival di San Remo non subirebbe troppi stravolgimenti.
27/12/2020
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