La 44/a edizione del Roma Jazz Festival, dal titolo Jazz for Change,
sarebbe dovuta partite il 29 ottobre ma causa del nuovo Dpcm è stata
rimandata al 10 novembre. La manifestazione organizzata da IMF
Foundation co-prodotta con la Fondazione Musica per Roma inizialmente
avrebbe dovuto ospitare ben quattordici concerti. Purtroppo, a causa del
Dpcm la manifestazione ha subito dei cambiamenti ma questo non ha
demoralizzato gli organizzatori che prontamente, si sono adeguati
riuscendo a riformulare la manifestazione rendendola certamente non
meno interessante di come era stata progettata. Verranno presentati otto
concerti, sarà trasmessa dall’Auditorium Parco della Musica e si
svolgerà in streaming grazie alla collaborazione con Live Now la
piattaforma senza abbonamento che offre eventi live da tutto il mondo.
Secondo quanto dichiarato da Daniele Pitteri, amministratore delegato della
Fondazione Musica per Roma, “Da diversi mesi stavamo sperimentando
la possibilità di fare spettacoli via streaming e il Roma Jazz Festival è
solo il primo ciclo di concerti trasmessi on line.” Saranno presenti grandi
nomi nazionali e internazionali, tra cui: Roberto Fonseca, gli Area Open
Project, che presentano il loro nuovo album, Nils Petter Molvær, Enzo
Favata che assieme al geologo Mario Tozzi realizzerà un concerto dedicato
al Mediterraneo e tanti altri.
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