Le sanzioni Ue alla Russia e l’appoggio incondizionato dell’Italia hanno avuto conseguenze anche nel mondo dell’arte. Infatti, nei giorni scorsi, l’Ermitage di San Pietroburgo aveva richiesto la restituzione immediata delle 23 opere prestate al nostro Paese, esposte nelle più importanti mostre attualmente in corso sul nostro territorio.
Fra i capolavori dati in prestito dal Museo di Pietroburgo e da Mosca, molte sono presenti al “Grand Tour”, mentre il dipinto cubista di Pablo Picasso “Giovane donna”, per la prima volta in Italia, è esposto al ‘Palazzo Rhinoceros’ della Fondazione Fendi.
Nelle scorse ore è arrivata una buona notizia, diffusa con una nota dal direttore generale del Museo Ermitage, Michail Piotrovsky: “L’Ermitage ha raggiunto un accordo con il ministero della Cultura russo secondo il quale la richiesta di un ritiro immediato delle opere da noi prestate viene attenuata. I dipinti di Tiziano e di Picasso saranno ritirati immediatamente alla chiusura ufficiale”.
Maurizio Cecconi, Segretario Generale di Ermitage Italia, ha spiegato che per i restanti capolavori dati agli altri musei, tra cui a Palazzo Reale, non è stato specificato quando avverrà il ritiro.
15/03/2022
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