Raffaello Sanzio, uno dei più grandi maestri d’arte del Rinascimento, ha realizzato nella sua breve vita, opere di un valore eccezionale, famose in tutto il mondo. Tra i suoi più grandi capolavori, apprezzata universalmente tanto che venne riprodotta in cento copie tra repliche e versioni, su tela, tavola, disegno o incisioni, vi è senza ombra di dubbio la “Madonna del velo”, conosciuta anche come “Madonna di Loreto”.
Proprio a quest’opera d’arte, è stata dedicata la mostra “La Madonna di Loreto di Raffaello - Storia avventurosa e successo di un’opera”, inaugurata il 15 luglio alla presenza del Delegato Pontificio monsignor Fabio Dal Cin e del direttore dei Musei Vaticani Barbara Jatta.
Durante il percorso espositivo verrà raccontata la storia della tela che era sempre insieme ad un’altra opera “Ritratto di Giulio II”, finché non si persero le sue tracce, inoltre, verrà esposta un’altra versione restaurata per l’occasione.
Per tantissimi anni la “Madonna” esibita nella città santuario, è stata considerata il quadro originale, ma da qualche tempo, gli esperti ritengono che in realtà a Loreto vi asia solo una copia, mentre l’originale sia custodito presso il museo “Condé di Chantilly”, in Francia. La mostra, visitabile fino al 17 ottobre 2021, a Loreto, era già in programma per il 2020, per celebrare i 500 anni dalla morte del pittore urbinate, ma a causa della pandemia è stata rimandata più volte.
17/07/2021
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