Sotheby’s, rinomata casa d'aste di New York, ha aperto il 2021 con un quadro davvero importante e particolare: il Ritratto di giovane con medaglione, opera che negli ambienti anglosassoni è data con certezza granitica a Sandro Botticelli.
Questo almeno a partire dal 1987, quando il dipinto fu oggetto di uno studio dello storico dell’arte Richard Stapleford che, dopo un restauro, lo attribuì proprio al pittore fiorentino.
Gli studiosi italiani, Roberto Longhi e Federico Zeri, si dimostrarono invece più favorevoli a un’attribuzione a Francesco Botticini, che trovò d’accordo anche Everett Fahy sulla base della fortissima somiglianza con un ritratto di Botticini conservato al Palazzo Reale di Stoccolma.
Sicuramente si tratta di un dipinto molto particolare e raro, che raffigura un giovane, abbigliato con un elegante corsetto nero, in posa davanti a una finestra aperta su un cielo terso, mentre tiene tra le mani un medaglione che raffigura un santo: si tratta di un originale opera del Trecento, attribuita al pittore senese Bartolomeo Bulgarini, che il pittore avrebbe inserito nel ritratto, anche il suo significato rimane ancora oscuro.
La prima menzione del dipinto risale agli anni Trenta del Novecento, quando si trovava nella collezione di Lord Newborough a Caernarvon, in Galles: fu probabilmente acquistato da un suo antenato, sir Thomas Wynn, primo Lord Newborough, all’epoca di un soggiorno in Toscana nel Settecento. Il ritratto fu quindi venduto a un collezionista privato che a sua volta lo cedette in asta nel 1982 da Christie’s all’attuale proprietario, per la cifra di 810mila sterline. Il pubblico ha avuto modo di vedere l’opera in alcune mostre che si sono tenute alla Royal Academy di Londra, alla National Gallery di Londra, al Metropolitan di New York, alla National Gallery di Washington (dove è stato esposto dal 1990 al 2013) e allo Städel Museum di Francoforte.
26/01/2021
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