La manifestazione “Alessandria Green Week” — all’insegna della scoperta del Giardino Botanico “Dina Bellotti” della Città, delle sue bellezze e dell’insieme di esperienze che si possono vivere a diretto contatto con la Natura e con le altre “proposte” scientifiche, artistiche sportive e culturali articolate in un ricco e variegato programma — si svolgerà, ad ingresso libero, dal 2 al 12 maggio 2019 presso la struttura comunale di via Giulio Monteverde 24 ad Alessandria.
Si tratta della V edizione che, di anno in anno ha visto svilupparsi e consolidare sia il proprio successo, alla luce della poderosa partecipazione di pubblico, sia la peculiarità delle iniziative mediante le quali si declina il programma.
Il Giardino Botanico di Alessandria è una struttura comunale nata nel 2001 attraverso la riqualificazione delle vecchie serre comunali e dell’area verde a loro pertinente con finalità didattico/divulgative in campo ambientale. Il cuore del complesso è caratterizzato dalla serra principale di circa 800 metri quadrati che ospita, distribuiti in tre ambienti separati, la ricostruzione di una foresta tropicale, di un areale desertico e di una torbiera per piante carnivore.
L’area verde esterna con una superficie di oltre un ettaro è già stata in parte oggetto della piantumazione di numerose essenze autoctone ed esotiche, con l’obiettivo di dotare la struttura di un’area di svago ombreggiata di conforto ai visitatori durante il periodo estivo.
Nel 2007 il Giardino Botanico di Alessandria, grazie alla collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, è stato inserito nell’elenco nazionale degli Orti Botanici ed attraverso le aperture infrasettimanali e festive, le proposte scuola, le offerte formative gratuite ai cittadini, le attività ed i laboratori dedicati ai soggetti svantaggiati ed i corsi e conferenze scientifiche proposte al pubblico ha coinvolto oltre 11.000 visitatori nel solo primo semestre del 2018.
Alessandria Green Week, anche per l’edizione 2019, si presenta come una manifestazione “a tutto tondo” che intende attirare ulteriormente la curiosità e la partecipazione all’interno degli spazi espositivi e didattici del Giardino Botanico.
La grande novità di quest’anno è senza dubbio rappresentata da ciò che verrà ufficializzato proprio il giorno dell’inaugurazione giovedì 2 maggio alle ore 10.
Si tratta della realizzazione del progetto “Uno stagno per il Giardino-Ricostruzione di un ecostitema di acque superficiali”. Uno stagno (o più comodamente un laghetto artificiale) è un ecosistema estremamente complesso nel quale piante, animali, acqua e suolo vanno a formare un “sistema ecologico” la cui fragilità è legata al delicato equilibrio che si instaura tra di essi e che rischia di crollare al perturbarsi di uno solo di questi elementi.
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