A Trieste prende vita la mostra fotografica "Il Cinema in posa negli scatti della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte". La curatrice, Claudia Colecchia, accompagnerà i visitatori illustrando il percorso espositivo costituito da immagini degli anni Cinquanta e Sessanta che documentano la vitalità del cinema a Trieste e non solo.
Adriano de Rota, Ugo Borsatti e l'agenzia Giornalfoto documentano con continuità la frequentazione dei triestini, rendendo omaggio, attraverso la memoria visiva, a quella moltitudine di luoghi che oggi non esiste più come il cinema Fenice, l’Excelsior o l’Alabarda perché trasformati in garage, palestre, supermercati o negozi.
I professionisti immortalano i volti noti di Trieste: Fulvia Franco, Federica Ranchi, Mario Valdemarin, Gianni Garko o Elio Ardan ma anche attori come Claudia Cardinale, Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Silvana Mangano e Sophia Loren, i critici Tullio Kezich e Tino Ranieri e i registi Mario Bolognini, Vittorio De Sica, Federico Fellini, Mario Monicelli, Dino Risi. La fotografia non dimentica le anonime presenze di chi lavora nel mondo del cinema in perenni coni d’ombra: una moltitudine silenziosa e operosa composta da bigliettaie, maschere, pulitrici, parrucchiere, comparse e assistenti. Un’umanità silente che la fotografia salva dall’amnesia storica.
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