L’apertura del monumento dedicato ai caduti per Roma Capitale durante il Risorgimento e che custodisce le spoglie di Goffredo Mameli è stata ampliata in occasione del 170° anniversario della Repubblica Romana grazie alla presenza dei ragazzi del Servizio Civile Nazionale.
Il Mausoleo-Ossario Garibaldino al Gianicolo per il mese di agosto è dunque aperto al pubblico sei giorni su sette in orario pomeridiano dalle 14.30 alle 19.30 (con ultimo ingresso alle 19.15) dal martedì alla domenica, in aggiunta alla normale apertura del giovedì dalle 12.30 alle 14.30.
I visitatori possono usufruire di un servizio di accoglienza ed effettuare una visita guidata dell’area ogni giorno alle ore 18.00. Per la festività di ferragosto, il sito osserverà una chiusura il 14 e 15 agosto.
Il Mausoleo-Ossario Garibaldino, costruito dall’architetto Giovanni Jacobucci e inaugurato nel 1941, è un’ampia area monumentale dedicata ai caduti per Roma Capitale durante le battaglie risorgimentali e che raccoglie le loro spoglie.
Molti sono i grandi personaggi qui custoditi, primo fra tutti Goffredo Mameli, padre del nostro inno nazionale.
Il monumento è un tipico esempio di architettura monumentale fascista, con un’ampia area recintata che racchiude il nucleo centrale, ovvero l’ara, simbolo dei caduti. Attorno ad essa, quattro piedistalli in travertino ricordano le battaglie più significative per la liberazione di Roma dal 1849 al 1870, quindi dalla Repubblica Romana alla presa di Porta Pia.
La cripta che si trova sotto l’area monumentale, ambiente suggestivo con un soffitto ricoperto da un mosaico in oro, raccoglie le spoglie dei caduti per Roma in quegli stessi anni con le iscrizioni che ne ricordano i nomi.
A settembre, inoltre, sempre al Mausoleo-Ossario Garibaldino, dal 2 al 13 settembre, saranno offerti laboratori gratuiti dedicati ai bambini dai sei agli undici anni, curati dai ragazzi del servizio civile, che si svolgeranno dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 13.00. Si tratterà di attività ludico-culturali volte ad insegnare in allegria ai bambini la storia del nostro Risorgimento attraverso giochi che li avvicinino alla conoscenza di questo periodo storico.
Un approccio coinvolgente ad un periodo denso di personaggi e di storie utili a capire le radici della nostra nazione.
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