Un viaggio di sette giorni, tra spirito e materia, alla ricerca della felicità. Questo il cuore della quarta edizione del ‘Narrastorie’, il festival del racconto di strada dedicato alla tradizione orale e al teatro di narrazione, in programma ad Arcidosso (Grosseto) dal 19 al 25 agosto.
Per dirlo con Simone Cristicchi, direttore artistico e ideatore del festival: “Credo fermamente che per fondare un’idea di futuro, i tempi che viviamo necessitino di un’inversione di marcia, di un cambio di prospettiva capace di farci vedere la realtà con occhi nuovi, ristabilendo un ordine di priorità, fuori e dentro di noi: individuare quali sono le cose davvero importanti, le parole fondamentali che possano risvegliare la ‘scintilla di luce’ coperta dalla cenere della modernità. Ammettere il mutamento antropologico in atto, e provare ad attrezzarsi per affrontarlo con autocritica e sincerità, è un primo passo verso quell’equilibrio salvifico, in grado di trasmutarci in altre forme, migliori. Soltanto attraverso un equilibrio tra Spirito e Materia l’essere umano può continuare ad evolversi!”.
“Non saremo mai abbastanza grati a Simone Cristicchi, figura evocativa, amico vero della nostra regione, che con profondità intellettuale interpreta la Toscana diffusa e ha il coraggio di interrogarci e accompagnarci in un viaggio tra spirito e materia”, così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha salutato in conferenza stampa “il simbolo della Toscana diffusa”, che darà il meglio di sé nel borgo di Arcidosso.
Il “Festival del Racconto di strada” – realizzato dal Comune, dalla Pro Loco e dal Centro Commerciale Naturale di Arcidosso, con l’organizzazione generale di Cristina Piedimonte–si apre quest’anno ai temi dello spirito, al senso del sacro e della filosofia, con una ricca offerta di eventi, che spaziano dagli spettacoli serali agli incontri “spirituali e filosofici” del pomeriggio, fino ai laboratori tematici e ai concerti per bambini, per un’esperienza inclusiva e aperta a un pubblico di tutte le età. Per un’intera settimana, Narrastorie animerà il borgo medievale alle pendici del Monte Amiata, con concerti, pièce teatrali, incontri e letture. All’ombra della Rocca Aldobrandesca, la sera arriveranno artisti come Simone Cristicchi, Mogol, Arisa, Moni Ovadia, Valentina Lodovini, Andrea Rivera, mentrenel pomeriggio la parola passerà a personalità della filosofia e della spiritualità come il sacerdote Don Luigi Verdi, il monaco zen Pino Doden, il filosofo Marco Guzzi, il teologo e sacerdote Guidalberto Bormolini, la scrittrice Claudia Cinquemani e l’attore Lugi D’Elia; a loro il compito di invitare a riflettere sul mondo dell’invisibile, per tuffarsi in un vero e proprio cammino interiore. Il festival vuole infatti rappresentare una perfetta misura tra le istanze del mondo concreto e quelle dell’anima e Arcidosso si offre come luogo di accoglienza per un’umanità in cammino: un’isola di parole e racconti dove poter pensare, emozionarsi, cambiare prospettiva.
“Per Arcidosso avere un rapporto di amicizia con Simone Cristicchi è motivo di grande orgoglio e soddisfazione – ha sottolineato il sindaco Jacopo Marini – dopo la full immersion nella settimana del festival anche il paese è più disteso e pacificato, grazie alle parole che curano l’anima”.
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