Sono quasi 1400 le fotografie raccolte fino a oggi per il progetto promosso dal Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo, che intende comporre un archivio dei paesaggi lombardi dal punto di vista dei santi ospitati nelle nicchie e nelle edicole votive, testimoni longevi delle trasformazioni del territorio.
Tra cielo e terra è un progetto di fotografia partecipata, ideato dall’artista Claudio Beorchia (Vercelli, 1979) e curato da Matteo Balduzzi, che invita gli abitanti della Lombardia a osservare e fotografare il paesaggio con gli occhi dei santi che sui quei territori vigilano da tempo: alcuni di essi hanno di fronte ancora oggi campagne estese, fiumi e colline, altri si trovano invece a sorvegliare rotonde, parcheggi o cantieri.
La partecipazione al progetto è aperta a tutti, gratuita e senza limiti di età. L’originalità sta nella richiesta: sistemare l’apparecchio fotografico, anche uno smartphone, davanti alle edicole votive e ritrarre il panorama o la vista che i santi e le Madonne hanno davanti ai loro occhi.
Si possono inviare immagini fino alla fine di agosto. Sul sito tracieloeterra.mufoco.org sono disponibili le informazioni per realizzare e pubblicare le fotografie, oltre alla piattaforma realizzata e gestita da Fondazione Rete Civica di Milano completa di mappa della Lombardia, dove sono visibili le edicole già inserite dai partecipanti, e di un forum per scambiarsi materiali e consigli (tracieloeterra.opendcn.org).
“Le edicole votive rappresentano una traccia della tradizione religiosa e della nostra storia, sono segni identitari del nostro territorio lombardo. Opere che hanno un valore religioso, culturale, artistico – spiega l’assessore alla Cultura e Identità del Comune di Cinisello Balsamo Daniela Maggi – . Il progetto vuole stimolare una riflessione sul cambiamento del paesaggio delle città. Assumere l’insolito punto di vista di chi abita i luoghi e gli spazi, da un lato invita l’osservatore a prendere atto dello stato reale degli stessi, anche negli scorci meno piacevoli e pittoreschi; dall’altro porta ad una considerazione sulle componenti spirituali del paesaggio”.
L’insieme delle fotografie sarà poi organizzato e presentato al pubblico in una mostra e in un libro. In occasione dell’inaugurazione, il 1° di novembre 2019 , giorno di Ognissanti, tutti i partecipanti sono invitati al Museo, con una gita in pullman, per una giornata di festa conclusiva.
È possibile raccogliere informazioni e ritirare il vademecum ideato insieme all’artista, completo di tutte le istruzioni per partecipare, presso i poli di aggregazione coinvolti nel progetto: Accademia di Belle Arti “G. Carrara” di Bergamo; Casa Museo Cerveno (BS); Ecomuseo della Postumia (MN); Ecomuseo della Prima Collina (PV); Ecomuseo di Valle Trompia (BS); EUMM - Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord; MUMI - Ecomuseo Milano Sud; Museo Diocesano di Arte Sacra di Lodi; Museo Ma*GA di Gallarate (VA). Sostiene, inoltre, il progetto il Consorzio Brianteo Villa Greppi che il prossimo autunno ospiterà Claudio Beorchia per una residenza d’artista alla Villa di Monticello Brianza.
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