Se Kronos è il tempo che scorre, Kairos è il momento opportuno, quello in cui qualcosa di particolare accade. Questa doppia de?nizione crea un legame, ma anche una contrapposizione, tra il tempo come quantità, Kronos, e il tempo come qualità, Kairos, lungo il corso di una dimensione storica, narrata sul Palatino, attraverso le 15 opere di altrettanti artisti italiani e internazionali invitati a partecipare.
L’allestimento suggerisce una visione del contemporaneo che dialoga con il patrimonio storico, mostrando la continuità e la strati?cazione che caratterizzano la ricchezza e l’unicità del Parco archeologico del Colosseo.
Le opere scelte, tra audiovisivi e installazioni, si combinano con gli scenari dei palazzi imperiali: dalle monumentali Arcate Severiane alla quiete dello Stadio Palatino, dal piacere estetico del peristilio inferiore della Domus Augustana fino alla spazialità della Sala dei Capitelli. L’antico e il contemporaneo si sostengono e accolgono vicendevolmente, aprendo il varco ad una relazione continua tra il mondo di ieri e quello di oggi.
Equilibrio, relazione tra storia e natura, memoria e sedimentazione, così come invecchiamento e conservazione sono i temi che legano i 15 artisti in mostra.
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