Giovedì 18 luglio, alle ore 21, nel chiostro dei Marmi romani del Palazzo dei Musei (via Spallanzani 1) primo appuntamento della XXII edizione della rassegna ‘Cinema fra le Rovine’, che quest’anno si coniuga con le celebrazioni per il bicentenario della nascita di don Gaetano Chierici, fondatore del Museo e della Preistoria italiana.
Anche Chierici fu protagonista di un complicato, quanto generoso ma sfortunato tentativo di assicurare al patrimonio della città di Reggio Emilia un certo numero di bronzetti di divinità romane venuti casualmente alla luce nei pressi di Montecchio Emilia nel 1855. La sua indagine fu ostacolata dall’intervento di mons. Celestino Cavedoni, massima autorità ad occuparsi di testimonianze del mondo antico nei territori del Ducato di Modena e Reggio. Persino un’epidemia di colera impedì a Chierici la soluzione del mistero della scomparsa dei bronzetti, dei quali si ignora tuttora il luogo di conservazione.
Questa appassionante vicenda è stata ricostruita in un romanzo poliziesco, ‘Il rito scozzese’ di I.L. Federson, che nella serata di giovedì dialogherà con Roberto Macellari, archeologo dei Musei civici.
Seguirà la proiezione del film ‘L’inchiesta’ di Damiano Damiani del 1986, sulla storia di una indagine commissionata dall’imperatore Tiberio a Tito Valerio Tauro sulla misteriosa sparizione del corpo di un giovane falegname galileo di nome Gesù. Tauro si reca in Giudea, dove i discepoli di Gesù sostengono che il Maestro sia risorto. A complicare la sua inchiesta è il governatore Ponzio Pilato, che aveva pronunciato la condanna a morte di Gesù.
L’evento si inserisce nell’ambito di “Chierici200”, manifestazione dedicata alle celebrazioni del bicentenario della nascita di Don Gaetano Chierici.
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