Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

COSMONAUTA

Immagine dell'articolo

La mostra Cosmonautica, a cura di Sara d’Alessandro Manozzo, presenta al Castello di Costigliole sculture e installazioni di Alessandro Sciaraffa (Torino, 1976) alcune delle quali appositamente realizzate per la mostra: un vero e proprio viaggio in un universo sonoro e visivo inesplorato, che trasforma il visitatore in astronauta.

Il suono è l’elemento ricorrente: è un linguaggio universale, che avvicina ciò che è lontano, crea una continuità tra uomo, macchina, natura, cosmo. Il suono e la musica sono per Sciaraffa l’immagine della vita umana nella sua completezza, parte di un tutto: la singola nota è solo una nota, ma in una melodia essa acquista un senso: contiene in sé la precedente e anticipa quella che verrà. Per questo molte opere cercano attivamente la partecipazione del pubblico: l’opera deve essere aperta a chi la osserva, che può farla propria.

Il suono ci mette in contatto con lo spazio siderale, in un viaggio verso luoghi che possiamo solo immaginare: la Luna, il satellite che regola il mare e il ciclo della natura, e il Sole, la nostra stella, che permette la vita. Con la Luna dialoga Speakermoon, antenna parabolica che invia onde radio che si riflettono sulla Luna per poi tornare sulla terra. Super Natural Garden dialoga invece con il Sole: una serie di sensori catturano radiofrequenze molto basse, dette VLF, e traducono in rumori le diverse intensità delle eruzioni solari, restituendoci il suono della nostra stella.

Le ombre del mare è uno strumento musicale magico, che riproduce il suono delle onde senza bisogno di essere toccato, perché “attivato” dai gesti dell’osservatore. Il campo nero monocromo di Akasha è invece costituito da pannelli di cristalli liquidi il cui colore si modifica con il variare della temperatura superficiale: il pubblico è chiamato a disegnare con l’acqua. I Catarifrangenti sono pitture su fondo nero, invisibili, che appaiono al pubblico solo quando il flash di una macchina fotografica le illumina. 

28/06/2019

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

28 NOV 2024

DARIO GAMBARIN CELEBRA IL GIUBILEO 2025 CON LA LAND ART

Un capolavoro di terra e fede

28 NOV 2024

MATERA: CAPITALE MEDITERRANEA DELLA CULTURA E DEL DIALOGO 2026

Il progetto “Terre Immerse” celebra il patrimonio culturale e le connessioni storiche del Mediterraneo

26 NOV 2024

LA SCALA INAUGURA LA STAGIONE

"La Forza del Destino" tra attualità e storia

26 NOV 2024

"CRISOCOLLA" IL LIBRO DI ALICE VETTORATA CAPACE DI TRASFORMARE AL FRAGILITA' IN FORZA

"CRISOCOLLA" IL LIBRO DI ALICE VETTORATA CAPACE DI TRASFORMARE AL FRAGILITA' IN FORZA

22 NOV 2024

VIOLENZA DI GENERE, MIC ADERISCE A CAMPAGNA UN WOMEN

Musei illuminati il 25/11

22 NOV 2024

"EMOZIONI" di Paul McGregor: un viaggio poetico nell'anima umana

"EMOZIONI" di Paul McGregor: un viaggio poetico nell'anima umana