Il 20 luglio 1969 è una data entrata nella storia dell'uomo: alle 4.57, ora italiana, la missione spaziale Apollo 11 portò i primi uomini sulla Luna, gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin. Armstrong fu il primo a mettere piede sul suolo lunare, sei ore più tardi dell'allunaggio. Disse: "Vedo forme stranissime: alcune angolose, altre sferiche!". Aldrin lo raggiunse 19 minuti dopo. I due trascorsero oltre due ore al di fuori della navicella e raccolsero 21,5 kg di materiale lunare che riportarono a Terra. Un terzo componente della missione, Michael Collins, pilota del modulo di comando Columbia, rimase in orbita lunare, mentre gli altri due erano sulla superficie. Trascorse 21 ore e mezza dall'allunaggio, gli astronauti si riunirono a Collins, che pilotò il modulo di comando nella traiettoria di ritorno sulla Terra. La missione si concluse il 24 luglio, con l'ammaraggio nell'Oceano Pacifico.
A mezzo secolo da questa data storica, la Regione Piemonte organizza nella propria Sala Mostre, nel Palazzo di piazza Castello 165 a Torino, l'esposizione "Apollo 11: l'impronta dell'umanità", con suggestive immagini dello sbarco sulla luna e modelli del lanciatore "Saturno 5", del modulo lunare dell’“Apollo Lem” e del "Rover Lunare". La mostra è realizzata in collaborazione con Thales Alenia Space, Jv Thales/Leonardo.
"La conquista della Luna da parte della missione spaziale Apollo 11 fu un evento che fece epoca e tracciò una linea di confine in tanti settori - afferma, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -: non solo nel mondo aerospaziale, ma anche nella tecnologia e nei media, basti pensare alla lunga diretta che la Rai per la prima volta mise in onda".
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