In occasione del centenario della morte di Franz Kafka, lo scrittore boemo di lingua tedesca, le celebrazioni si moltiplicano e la sua figura emerge non solo come un intellettuale rivoluzionario, ma anche come un vero e proprio fenomeno pop. Nato a Praga il 3 luglio 1883 e scomparso a Kierling, vicino a Vienna, il 3 giugno 1924, Kafka continua a essere una fonte di ispirazione nel mondo dell'arte e del teatro.
Il suo primo racconto, "Descrizione di una battaglia", risalente al 1905 circa, fu presentato al suo amico Max Brod, che rimase colpito dal talento di Kafka e lo incoraggiò a proseguire nella scrittura. Questo racconto viene ora riproposto da Elliot in occasione del centenario, un'opera prodromica che già delineava lo straordinario talento destinato a rendere Kafka un punto di riferimento della modernità e dei classici.
Laureato in giurisprudenza nel 1906 a Praga, dopo studi di germanistica, Kafka ha trasferito nella sua produzione letteraria molte delle sue esperienze accademiche. La sua opera più nota, "Il Processo", fu pubblicata postuma nel 1925 grazie a Max Brod, che si oppose al desiderio di Kafka di distruggere i suoi manoscritti. Questo romanzo, insieme ad altre opere postume, ha contribuito a consolidare la sua eredità letteraria.
In occasione del centenario, diverse case editrici hanno riscoperto e riproposto le opere di Kafka. Adelphi, per esempio, ha pubblicato "Processi" di Elias Canetti e ha segnalato nel suo catalogo titoli come "Kafka" di Pietro Citati e "Questo è Kafka?" di Reiner Stach. Le edizioni Adelphi offrono anche una splendida raccolta di disegni di Kafka, oltre alle illustrazioni di Tullio Pericoli in "Un digiunatore di Franz Kafka".
Praga, la città natale di Kafka, ha investito 1,4 milioni di corone in 14 progetti commemorativi per celebrare l'anniversario, trasformando lo scrittore in un'icona che attira turisti da tutto il mondo. La casa editrice Bompiani ha preceduto le celebrazioni pubblicando "Tutti i romanzi - tutti i racconti e i testi pubblicati in vita", a cura di Mauro Nervi. Anche Mondadori ha raccolto tutte le opere di Kafka nei Meridiani, con una nuova edizione curata dal germanista Luca Crescenzi.
La popolarità di Kafka non si limita alla letteratura. La regista Agnieszka Holland, parlando recentemente a Cannes, ha dichiarato: "Kafka è per me la giovinezza, Praga senza i turisti, i miei studi da ragazza. Per me Franz Kafka è un vero eroe pop, i giovani di oggi possono capirlo molto meglio che in passato." Il suo nuovo film, intitolato "Franz", sarà distribuito in Italia da Movies Inspired, con l'intento di rivisitare la figura di Kafka non come un'icona inavvicinabile, ma come un eroe e antieroe contemporaneo.
In conclusione, a cento anni dalla sua morte, Franz Kafka continua a essere una presenza viva e vibrante nella cultura contemporanea, unendo la profondità intellettuale e la popolarità di massa in un connubio che pochi altri autori hanno saputo raggiungere.
01/06/2024
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