Che cosa può e potrebbe meravigliarci ogni giorno senza dover essere costretti a pagare un biglietto? La scrittrice Susanna Tamaro sembra averlo capito da sempre. Intorno a noi, nei più piccoli dettagli della natura, pulsa ogni istante una inesauribile, forte e allo stesso tempo delicata dose di bellezza che spesso diventa invisibile alle nostre attenzioni, rivolte ahimè a tutta quella più triste e deprimente parte delle nostre caotiche vite quotidiane. Immersa nel verde delle colline orvietane, la nostra Susanna Tamaro ci presenta il suo nuovo lavoro che nasce tra le pagine di un suo taccuino, acquistato nel 1991, ricco di appunti, disegni e spunti su tutto ciò che le capitava di vedere. Lo spirito innato e profuso di documentarista e osservatrice naturalistica ha condotto la stessa scrittrice a raccontare le reazioni e le piccole storie di fiori, piante, insetti, volatili... presenti e protagonisti intorno al suo spazio verde.
Mentre i media ci stavano bombardando di tragici eventi con un carico di ansie, preoccupazioni e leciti accorgimenti, intorno a noi il grande canto della vita sembrava volerci donare speranza e consolazione. Nel salvare la bellezza, la scrittrice ha così ritenuto importante raccogliere queste sue piccole lezioni di scienze naturali, sua intramontabile passione, in un volume che più si avvicina a una guida allo sguardo, alla ricerca di ciò esiste e può insegnarci meraviglia. Nel comprendere ciò che accade in natura, possiamo comprendere maggiormente le nostre anime troppo esposte alla mediocrità e all'insicurezza, a quella mancanza di educazione al rispetto di ciò che ci circonda. Nell'aiutarci a migliorare le nostre vite e nel preservare il bello, arrivano in nostro soccorso, pagina dopo pagina, le storie e gli eventi di un microcosmo, di una parte di quel mondo ricco di volatili, piante, fiori e insetti che partecipano e ci accompagnano nel cammino dei nostri tempi: in silenzio, con i loro richiami ma soprattutto con la loro essenziale presenza.
Tra le righe si respira la speranza e quel desiderio quasi irrefrenabile di volerci far innamorare dei protagonisti di un concerto di suoni e colori che non conosce limiti, se non quello di continuare a seguirli, sentirli, osservarli nella realtà intorno a noi tra i prati, in cielo, sui balconi fioriti, nei boschi...
E se "ogni parola è un seme" come ci ricorda il titolo di uno dei libri, della stessa scrittrice, a noi esseri umani probabilmente resta sempre più vivo e importante il compito di poter costruire mondi con la consapevolezza e il buon uso delle nostre parole. Per stare meglio dovremmo iniziare a sentirci più vicini alla forza misteriosa della natura che è vita, che è luce, che è il senso del nostro essere al mondo.
"Invisibile Meraviglia" è un libro che strappa un sorriso e che fa riflettere non appena inizi a immaginarti un picchio come uno dei migliori agenti immobiliari, un tarassaco come quell'amico pronto a consolarti anche nel cuore della notte, gli afidi come coloro che bevono tutto ciò che passano i media e poi ci si ritrova a seguire l'evoluzione di un girino o intorno a un'arnia come se ci trovassimo nel più affollato degli aeroporti o cercare di rallegrare un grande castagno brontolone. Ogni sussurro sembra volerci svelare un segreto e quella rana, quel grillo, quel volo di rondine o lo sguardo curioso di un gufo sembrano guardarci certi di aver compreso tutto e di più della nostra esistenza. Siamo come terreni in cui sonnecchiano tanti semi e spetta a noi farli germogliare lontani dalla confusione del mondo, senza aggressività ma con gentilezza e generosità. Più cose impareremo dalla natura, più saremo in grado di meravigliarci di ogni forma d'amore. Non abbiate timore di lasciarvi travolgere dalla meraviglia!
P.S. Tutti i naturalisti amano disegnare i soggetti della loro passione, così Susanna Tamaro ha raccolto suoni e immagini di tutti i protagonisti delle sue lezioni attraverso un codice QR all'interno del volume.
Filippo Gigante • www.filippogigante.it
10/12/2021
Inserisci un commento