Novità per il premio d’arte di Coseano che, per la nuova edizione, propone ai creatori di tutto il mondo l’invio di opere di piccolo formato, da inserire in una capsula del tempo. Uno scrigno che sarà riaperto tra 100 anni.
Una versione atipica rispetto al passato, ma senza sacrificare nulla sul fronte della qualità.
Presso il Centro commerciale Città Fiera a Torreano di Martignacco, è stata presentata l’edizione 2021 dell’importante kermesse culturale.
Non mancheranno le novità, nate anche per far fronte alle difficoltà nell’organizzazione dell’evento a causa del persistere dell’emergenza sanitaria. Tra queste, una “capsula del tempo” che verrà sepolta a fine estate e recuperata solo tra un secolo. Un gesto simbolico che guarda al futuro ma soprattutto al presente, con l’obiettivo di conservare la memoria sull’oggi.
Il tutto si terrà il 19 settembre, con un evento pubblico e aperto alla cittadinanza. Nel frattempo, oggi è stata inaugurata anche la mostra con le migliori opere del Premio di questi ultimi anni, presso l’Area Verde dello stesso centro commerciale. Rimarrà visitabile per tutto luglio. Lo stesso Città Fiera avrà quindi un ruolo di primo piano nella manifestazione, in quanto partner della kermesse, conferendo la menzione speciale a un’artista scelto dalla giura nella fase finale di premiazione a settembre.
Infine, sempre a settembre, ci sarà un simposio a suggello del lavoro svolto negli anni: per una settimana, dieci artisti troveranno casa in Friuli per creare le proprie opere, modellandole direttamente in Piazza degli Artisti a testimonianza della continuità della manifestazione. Anche in questo caso, la loro identità è in fase di studio, grazie all’aiuto di alcuni critici d’arte austriaci. Nel frattempo, rimane il fascino attuale dell’affresco, destinato a durare a lungo grazie proprie alle sue peculiarità. Questo rappresenta anche un punto di partenza per rilanciare nelle scuole e tra gli operatori del settore questa tecnica antichissima.
25/08/2021
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