La violenza della 19enne di Palermo continua ad indignare l’opinione pubblica a causa delle scioccanti dichiarazioni dell’unico minorenne, al momento dei fatti, del branco di 7 individui arrestati per l’efferato atto. L’appena diciottenne aveva dichiaro di essere pentito per la brutale azione e dal carcere era stato trasferito in comunità ma, nelle scorse ore, è tornato a vantarsi delle proprie prestazioni sessuali e, per tale motivo, gli inquirenti hanno disposto il ritorno in prigione. Tra le tante frasi raccapriccianti emerse nelle chat del gruppo, in particolare “la carne è carne” ha spinto la pagina Instagram di Fab! assieme alla rivista ‘F’ a lanciare l’hashtag #iononsonocarne, a cui hanno risposto centinaia persone, compresi molti volti noti dello spettacolo. Tra i tanti, Caterina Balivo, Maria Grazia Cucinotta, Alessio Boni e Alessandro Preziosi che hanno deciso di “metterci la faccia”, pubblicando sui propri profili foto con una mano in evidenza e su scritto l’hashtag, per sostenere tutte quelle persone che sono state vittime di abusi. “‘La carne è carne’ non è la giustificazione che un 20enne si è dato - risponde Fab! - è la frase che si è sentito dire mille volte dagli adulti della sua vita - padri, madri, nonni, zii, amici di famiglia. Noi di Fab, insieme ad F e al direttore @sonolucadini, ci ribelliamo a chi riduce la preda a un pezzo di carne da stuprare e il predatore a un altro pezzo di carne schiavo dei suoi istinti. Donne e uomini non sono carne, #iononsonocarne. Condividete l’hashtag nelle storie con una vostra foto, e taggateci. Facciamo sentire la nostra voce. Noi non siamo carne”.
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