La figura di Giovan Battista Trotti, noto come Cavalier Malosso, torna protagonista grazie a una doppia mostra che si snoda tra Piacenza e Cremona. L’esposizione, intitolata Il Cavalier Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese, offrirà un affascinante percorso per riscoprire la maestria dell’eclettico pittore attivo tra le due città emiliane e Parma.
La mostra, presentata ufficialmente alla stampa, si articola in due sedi distinte: la Cappella Ducale di Palazzo Farnese a Piacenza ospiterà le opere dal 10 aprile al 13 luglio, mentre il Museo Diocesano di Cremona accoglierà i visitatori dal 4 aprile all’8 giugno. Due percorsi complementari permetteranno di esplorare aspetti differenti della produzione artistica del Malosso, attivo tra il 1555 e il 1619.
A Piacenza, il fulcro dell’esposizione sarà la ricostruzione del Trittico Salazar, un’opera di straordinaria importanza storica e artistica, commissionata da don Diego Salazar. Il trittico, composto da tre tele, include la pala centrale raffigurante L’Adorazione dei pastori, firmata e datata 1595 e oggi di proprietà della Banca di Piacenza, e due ante laterali raffiguranti San Sebastiano e San Diego d'Alcalà, recentemente ritrovate sul mercato antiquario. Il recupero e la ricomposizione dell’opera sono stati possibili grazie alla collaborazione tra la Banca di Piacenza e gli Amici dell’Arte di Piacenza, che hanno rintracciato gli attuali proprietari delle due ante laterali.
A Cremona, invece, il focus sarà sulla bottega del Malosso: dipinti, bozzetti e disegni dell’artista e dei suoi allievi offriranno uno spaccato sulla produzione artistica del periodo. Inoltre, una selezione di strumenti e materiali pittorici dell’epoca – pigmenti, pennelli e tele – permetterà di approfondire le tecniche pittoriche adottate dal maestro cremonese.
A coronare l’evento, sarà l’apertura straordinaria di alcune sale del Palazzo Ducale di Parma, dove è conservato un significativo ciclo di affreschi realizzato dal Malosso. Questo dettaglio sottolinea il forte legame tra l’artista e la famiglia Farnese, che contribuì alla sua affermazione nel panorama artistico dell’epoca.
L’iniziativa rappresenta un’importante occasione per valorizzare il patrimonio culturale legato a Trotti, riscoprendo un artista che, con il suo talento e il suo stile, ha lasciato un segno indelebile tra Cremona, Piacenza e Parma. Gli appassionati d’arte avranno così l’opportunità di immergersi nel mondo del Cavalier Malosso, esplorando la sua opera attraverso un percorso espositivo unico e coinvolgente.
21/02/2025
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