Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

OLIVIERO TOSCANI: DUE MOSTRE CELEBRANO L'ARTE DI UN MAESTRO PROVOCATORE

Immagine dell'articolo

Oliviero Toscani, un nome che evoca immagini potenti, provocatorie e spesso controverse, è al centro dell'attenzione in due mostre che celebrano la sua carriera e il suo impatto sulla cultura visiva contemporanea. Mentre l'artista riflette sulla malattia che lo ha colpito poco più di un anno fa, queste esposizioni offrono una panoramica completa del suo lavoro, evidenziando la sua capacità di scuotere le coscienze e sfidare le convenzioni.

La prima mostra, al Museo Archeologico Petrone di Vieste, è un omaggio classico alla sua carriera. Intitolata "Oliviero Toscani: professione fotografo", questa esposizione, curata da Nicolas Ballario e Susanna Crisanti, presenta oltre 100 fotografie che ripercorrono i momenti più iconici della carriera del maestro. Tra le opere in mostra, si possono ammirare i ritratti dei più grandi protagonisti della cultura dagli anni '70 in poi: da Mick Jagger a Lou Reed, passando per Carmelo Bene e Federico Fellini. Una delle pareti è interamente dedicata alla serie di fotografie scattate da Toscani ad Andy Warhol, un altro gigante dell'arte visiva del XX secolo. Immancabili sono le sue campagne pubblicitarie più famose, come il celebre manifesto dei Jesus Jeans con il provocatorio slogan "Chi mi ama mi segua", il bacio tra un prete e una suora del 1992, e la campagna "No-Anorexia" del 2007.

Ma è la mostra al Museum für Gestaltung di Zurigo che offre uno sguardo più approfondito e impegnativo sull'opera di Toscani. Questo museo, uno dei più prestigiosi centri d'arte europei, ha dedicato all'artista la sua prima retrospettiva su un artista vivente. L'allestimento, ricco di materiali inediti, si concentra sulle immagini più sorprendenti, inquietanti e scandalose del fotografo. Non a caso, l'esposizione è preceduta da un avvertimento rivolto ai visitatori: "La mostra contiene immagini che alcuni visitatori potrebbero trovare inquietanti. Bambini accompagnati." Questo sottolinea la natura provocatoria del lavoro di Toscani, sempre pronto a sfidare i limiti della rappresentazione visiva e a sollevare interrogativi sulla società.

La mostra zurighese ha riscosso un tale successo di pubblico che la sua durata è stata prorogata, confermando l'attualità e l'importanza del lavoro di Toscani. Questo ritorno alle origini, nel luogo dove l'artista ha studiato subito dopo il liceo, assume un significato particolare: il Museum für Gestaltung, infatti, rappresenta non solo un omaggio al fotografo, ma anche un riconoscimento del suo impatto duraturo sulla scena artistica internazionale.

In conclusione, queste due mostre, diverse per approccio e contenuto, offrono un ritratto completo di Oliviero Toscani, un artista che ha saputo trasformare la fotografia in un potente strumento di comunicazione e riflessione sociale. Da Vieste a Zurigo, il mondo di Toscani continua a provocare, sorprendere e affascinare, confermandosi come una delle voci più originali e influenti del panorama artistico contemporaneo.

30/08/2024

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

20 OTT 2024

L’OPERA DI KLIMT SVELATA

Oro, platino e argento ne "Le Tre Età"

19 OTT 2024

INTERVISTA CON ANDREA MONTEMURRO, PRODUTTORE DEL "ROMA MUSIC FESTIVAL"

INTERVISTA CON ANDREA MONTEMURRO, PRODUTTORE DEL "ROMA MUSIC FESTIVAL"

19 OTT 2024

ORNELLA VANONI: UN TUFFO NELLA MODERNITÀ CON IL NUOVO ALBUM DIVERSE

A quasi 90 anni Ornella Vanoni torna sulle scene musicali

18 OTT 2024

L’ARTE COME SIMBOLO DI RISCATTO

Inaugurata a Roma la Mostra “SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche”

18 OTT 2024

IL PIANO NAZIONALE DI DIGITALIZZAZIONE FA TAPPA A FIRENZE

Un dialogo con i luoghi della cultura

17 OTT 2024

NOVA GORICA E GORIZIA OSPITANO LA BIENNALE DEI GIOVANI ARTISTI D'EUROPA E DEL MEDITERRANEO

Un Appello all'Arte Senza Confini