Nel cuore delle celebrazioni per Gorizia-Nova Gorica Capitale Europea della Cultura 2025, il Museo del Lasciapassare/Prepustnica sta vivendo un vero e proprio assalto di visitatori. Situato al valico italo-sloveno del Rafut, il museo sta riscuotendo un enorme successo, attirando l’attenzione di curiosi e appassionati da tutta Europa, tanto da essere una delle attrazioni più ricercate online in questi giorni.
Un viaggio nella storia del confine
Per far fronte alla crescente domanda, il Museo ha deciso di ampliare le sue aperture, rimanendo accessibile con orario continuato dalle 9 alle 17 fino a domenica 9 febbraio, con ingresso gratuito. Inoltre, nei pomeriggi di venerdì, sabato e domenica, dalle 14 alle 17, i visitatori potranno approfittare di un servizio di accoglienza e approfondimento curato da guide turistiche autorizzate del Friuli Venezia Giulia, che offriranno un’inedita chiave di lettura sulla storia del confine e sul significato della Prepustnica.
L’esposizione presente all’interno del museo offre un percorso immersivo tra fotografie d’epoca e contenuti multimediali, raccontando la storia di Gorizia e Nova Gorica e il loro travagliato rapporto con la linea di confine. Il visitatore viene accompagnato attraverso un racconto fatto di immagini e testimonianze, che rievocano la complessità della divisione e il desiderio di unione che ha caratterizzato il passato delle due città.
La Prepustnica: simbolo di un'epoca
Al centro della narrazione museale si trova la Prepustnica, il lasciapassare che permetteva di attraversare il confine e vivere una quotidianità transfrontaliera. Un documento che oggi assume un forte valore simbolico, testimone di un’epoca in cui la scelta di stare da una parte o dall’altra rappresentava un dilemma esistenziale per molte persone. Accanto ad essa, una serie di oggetti d’epoca rievoca storie e frammenti di vita di chi ha vissuto sulla linea di separazione tra Italia e Jugoslavia.
La mostra culmina con un momento storico decisivo: il 1° maggio 2004, giorno in cui la Slovenia entra ufficialmente nell’Unione Europea e il confine tra i due Paesi viene abbattuto. Una svolta storica celebrata in piazza Transalpina con una grande festa che oggi trova un’eco nelle celebrazioni della Capitale Europea della Cultura.
Un museo da non perdere
Il Museo del Lasciapassare non è solo un archivio di documenti e memorie, ma un luogo che invita alla riflessione sulla natura dei confini e sulla loro evoluzione. Un’esperienza imperdibile per chiunque voglia comprendere la storia di Gorizia e Nova Gorica e il loro ruolo nel cuore dell’Europa. Con il boom di visitatori attesi nei prossimi giorni, il consiglio è di approfittare di questa occasione unica per immergersi in una delle pagine più significative della storia europea contemporanea.
08/02/2025
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